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Pogacar domina la Amstel Gold Race, 11/o trionfo 2023

Pogacar domina la Amstel Gold Race, 11/o trionfo 2023

epa10555568 Slovenia's Tadej Pogacar of UAE Team Emirates celebrates as he crosses the finish line to win the Ronde van Vlaanderen (Tour of Flanders) cycling race from Bruges to Oudenaarde, in Oudenaarde, Belgium, 02 April 2023. EPA/OLIVIER MATTHYS

17 Aprile 2023

Ogni pronostico diventa troppo scontato quando alla partenza c’è Tadej Pogacar e anche alla Amstel Gold Race il fuoriclasse delle Uae Emirates non ha tradito le attese, imponendosi per distacco al termine di una corsa dominata con la testa oltre che con il fisico.

Quella nella prima corsa del Trittico delle Ardenne è l’undicesima vittoria del 24enne sloveno nel 2023, su 17 giorni di corsa, e la 57/a di una carriera già sfolgorante e oggi l’assenza di due possibili rivali come Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert non poteva che rendergli la vita ancora più facile.

Abile nel controllare il gruppo nella prima parte dei 253 chilometri del percorso da Maastricht a Valkenburg, Pogacar non si è fatto sorprendere quando un gruppetto è andato all’attacco ai -90 dal traguardo e ai -30 ha piazzato l’affondo decisivo, lanciandosi da solo verso la vittoria tra l’entusiasmo dell’appassionato ed esperto pubblico olandese. Gli ultimi a cedere sono stati l’irlandese Ben Healy, arrivato a 38 secondi dal vincitore, e il britannico Thomas Pidcock, staccato di oltre due minuti. Andrea Bagioli, sesto, è stato il migliore degli italiani. “Non credevo di potervincere in solitaria. Alla fine mi sono spremuto al massimo per arrivare al traguardo e ce l’ho fatta”, ha detto a caldo Pogacar, che sul podio ha bevuto un lungo sorso della birra che sponsorizza la corsa, sorridendo poi agli spettatori esultanti. Poi ha anche spiegato di aver corso per alcuni chilometri con una gomma sgonfia prima di poter cambiare la bicicletta in vista della salita, una delle 30 cote di cui era disseminato il percorso, dove si è decisa la corsa. E’ sul Keutenberg, però, che Pogacar aveva deciso di provare la resistenza degli ultimi rivali. Prima con un’accelerata ha lasciato sul posto Healy, poi con un altro affondo ha salutato Pidcock e ha cominciato a mulinare per gli ultimi 28 chilometri, aumentando sempre di più e arrivando a braccia alzate al traguardo con il tempo di sei ore e un minuto. Lo sloveno ha in programma di partecipare a tutte le prove del Trittico, mercoledì alla Freccia Vallone e domenica prossima alla Liegi-Bastogne-Liegi, con la segreta speranza di centrare uno storico tris. A mettersi di traverso, nell’ultima corsa, ci sarà il campione del mondo Remco Evenepoel, vincitore della edizione 2022 e deciso a non farsi spodestare. La corsa femminile è stata vinta dalla olandese Demi Vollering. Quinto e ottavo posto per le italiane Soraya Paladin e Silvia Persico, arrivate in gruppo con un distacco di otto secondi dalla vincitrice

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