Vittoria americana nella quarta tappa della Vuelta a España, grazie a Ben King (Dimension Data) che è riuscito ad anticipare il kazako Nikita Stalnov (Astana) in cima alla salita di Alfacar, con uno scatto secco e deciso a poche centinaia di metri dal traguardo dopo aver passato quasi l’intera giornata in fuga.
Dopo il primo arrivo in salita della corsa spagnola, mantiene la maglia rossa di leader della classifica generale il polacco Michal Kwiatkowski (Team Sky) che però ha dovuto far lavorare, e non poco, la sua squadra per difendersi dal poderoso attacco sferrato da Simon Yates (Mitchelton-Scott) negli ultimi 4 chilometri. Solamente Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) è riuscito a mantenere il passo del giovane britannico ed ora i due insidiano da molto vicino il primato di Kwiatkowski. Ora il tedesco è secondo in classifica a soli 7″ e Yates è terzo a 10″. I due hanno sopravanzato anche Alejandro Valverde(Movistar Team), ora quarto a 12″.
King e Stalnov erano gli ultimi superstiti della fuga di giornata partita quasi subito, portata avanti da 9 corridori e che ha raggiunto il vantaggio massimo di 10 minuti. Poi il gruppo ha ridotto il gap, ma non abbastanza per riprendere tutti gli attaccanti. Sulla salita finale verso Puerto de Alfacar sono rimasti in tre a condurre le danze: con King e Stalnov, c’era anche il francese Pierre Rolland (EF-Drapac) che però poi si è staccato nel finale, accontentandosi del terzo posto. Per il 29enne americano Benjamin King, invece, si tratta della vittoria più importante della sua carriera.
Alle spalle dei battistrada, il gruppo dei migliori si è ridotto ad una quindicina di unità. L’unico italiano a farne parte è stato Fabio Aru (UAE Team Emirates), mentre ha perso ancora Vincenzo Nibali, evidentemente non ancora in condizione.
