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Altre gare Corse a tappe Le grandi classiche

Un Viaggio alla scoperta del percorso della Tirreno – Adriatico 2018

Un Viaggio alla scoperta del percorso della Tirreno – Adriatico 2018

25 Febbraio 2018

La celebre corsa a tappe in programma dal 7 al 13 Marzo si presenta con 7 tappe ben distribuite altimetricamente rispetto alla scorsa edizione, infatti ci si aspetta una startlist più completa. La corsa prevede la ormai classica cronosquadre di apertura a Camaiore con la crono individuale di chiusura a San Benedetto del Tronto. Inoltre ci saranno opportunità per corridori veloci e una tappa in ricordo del campione marchigiano Michele Scarponi con l’arrivo nella sua Filottrano, una tappa per audaci, ma decisiva sarà la tappa di Sassotetto con 14 km di salita finale.

TAPPA 1 Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (CRONOSQUADRE) 21,5 Km

La tradizionale cronosquadre di apertura sarà prevalentemente su percorso rettilineo e pianeggiante designata per squadre con specialisti da poter tenere alta la media. Uniche insidie il vento e una doppia curva nel finale da prendere senza toccare i freni.

TAPPA 2 Camaiore – Follonica 167 km

Tappa quasi interamente pianeggiante tranne nella primissima parte ondulata dove presenta un unico gpm situato a Montemagno, dove sicuramente nascerà la fuga di giornata.Il percorso attraverserà la costa tirrenica dove troveranno il primo traguardo volante a Donoratico. In seguito entrando nella provincia di Grosseto dovranno ripetere per tre volte un circuito cittadino nell’abitato di Follonica di 8,3 km, dove al primo passaggio ci sarà un secondo traguardo volante di giornata. Il circuito presenta strade larghe e scorrevoli.

TAPPA 3 Follonica – Trevi 234 km

E’ la tappa più lunga della corsa si presenta con 4 gpm e 2 tv. Sarà un continuo sali e scendi con 2700 mt di dislivello che dalla Toscana porterà i corridori in Umbria dove solo i più forti si giocheranno la corsa a Trevi, attraversando un circuito finale da percorrere una sola volta. Lungo il percorso ci saranno 4 gpm di media difficoltà ma le vere difficoltà si presenteranno nel finale con pendenze molto impegnative fino al 15%. Il finale intenso sarà ai -24 dall’arrivo. Dopo il tv di Montefalco si scende verso Borgo Trevi. A questo punto la strada si restringe e ci sarà il primo passaggio sulla salita di Trevi di circa 3 km. Ultimi 300 mt al 15% circa da sfruttare come trampolino o attendere la seguente per dare la stoccata vincente.

TAPPA 4 Foligno – Sarnano Sassotetto 219 km

Indubbiamente la tappa più dura poiché senza pianure. Sarà una costante di salite e discese, con la salita finale di Sassotetto, 14 km con una pendenza media del 6% e punte massime al 12%. La tappa presenta a circa metà percorso l’unico traguardo volante di Colmurano, in seguito 3 gpm in rapida successione, la salita finale invece si presenta molto dura, ai -4 circa dall’arrivo ci saranno 2 km con una pendenza media dell’8% per poi alleggerire gli ultimi 2 km al 4,5% di pendenza media fino all’arrivo.

TAPPA 5 Castelraimondo – Filottrano 178 km

La tappa dei muri in ricordo al campione Michele Scarponi, ma sicuramente una tappa che ispirerà una fuga per i 5 gpm e 2 tv presenti sul percorso, il primo assaggio si avrà a Montelupone per poi passare da Castelfidardo, Osimo e Filottrano dove percorreranno un circuito cittadino di 16,1 km per tre volte passando dal muro di Filottrano che presenta pendenze fino al 15%, ai -5 dall’arrivo ultimo passaggio sul muro per poi scendere su una discesa impegnativa e risalita in media pendenza, finale su porfido.

TAPPA 6 Numana – Fano 153 km

Tappa ondulata nella prima parte e in seguito pianeggiante un opportunità per le ruote veloci, presenta due gpm a Offagna e Ostra e due tv a Jesi e Fano, finale su circuito completamente pianeggiante di 12,8 km da ripetere due volte, ultima curva ai -350 mt.

TAPPA 7 San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto 10,050 km

Medesima tappa dal 2015, percorso interamente pianeggiante che percorre il lungomare. Ai 4,7 km è posto l’intermedio, dove si prosegue per altri 750 metri prima di ritornare indietro verso San Benedetto del Tronto, ultima curva ai -2,5 poi sarà tutto rettilineo.

Andrea Di Modica

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