Il Giro d’Italia è una grande festa, migliaia di persone ogni giorno scendono sulle strade ad applaudire ed incitare i corridodi, però c’è un limite a tutto, la sicurezza degli atleti deve essere sempre al primo posto, un pazzo che si butta in mezzo alla corsa (come a Genova qualche giorno fa) è un pazzo ma un tifoso che utilizza un obiettivo che solitamente si usa per fotografare soggetti lontani oltre un metro e si sporge per avvicinarsi fino a toccare un ciclista è altrettanto pazzo, come chi in una tappa di montagna spinge i corridori credendo di fare del bene…tutti sbagliano ma dagli errori si deve imparare e penso che in questa prima settimana del Giro ci siano già stati troppi errori, è ora di dire basta, scendiamo in strada ad accogliere la corsa Rosa ma rispettiamo i ciclisti, incitiamoli ed applaudiamoli e se vogliamo fotografargli accontentiamoci di qualche foto mossa e fatta da lontano. Ero sul traguardo di Sanremo sabato a pochi metri dalla linea d’arrivo nell’area riservata ai giornalisti e ho deciso di fare delle foto però poi mi sono reso conto che se mi fossi spostato avrei messo a rischio la sicurezza dei ciclisti (oltre che la mia) allora mi sono accontentato di fare delle foto “da lontano” e non perfette.
Io spero che quel pazzo che oggi ha fatto cadere mezzo gruppo (fra cui la maglia rosa Alberto Contador) capisca che questi non sono calciatori che quando li tocchi cadono e urlano, questi sono atleti che si allenano giorni, settimane, mesi ed anni per raggiungere questi traguardi e soffrono molto durante la gara ma stringono i denti e vanno avanti perchè questo è il loro lavoro e non guadagnano quanto un calciatore, una vittoria di tappa o un piazzamento ad una grande corsa a tappe può fare la differenza a livello economico perchè un ciclista è sempre alla ricerca di sponsor. Quindi da domani quando scendiamo in strada a vedere una tappa del Giro ricordiamoci nel nostro amico DANIELE COLLI, che è stato uno dei primi protagonisti della nostra rubrica settimanale l’intervista della settimana, che oggi ha avuto la peggio, a lui va un grosso in bocca al lupo, sono certo che tornerai più forte di prima. Ecco guardiamo questa foto e da domani quando scendiamo in strada ricordiamoci dei danni che può provocare la nostra disattenzione.
I ciclisti non sono calciatori, se vogliamo una foto con loro possiamo chiedergliela dopo il traguardo…in Bocca al lupo Daniele, stringi i denti come hai sempre fatto e torna presto a far sorridere il gruppo.