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PRESENTATA LA “STRADE BIANCHE 2016”: TRA LE CRETE SENESI LA CLASSICA DEL NORD PIÙ A SUD D’EUROPA

PRESENTATA LA “STRADE BIANCHE 2016”: TRA LE CRETE SENESI LA CLASSICA DEL NORD PIÙ A SUD D’EUROPA

11 Novembre 2015

Milano, 11 novembre 2015 – La Classica del Nord più a Sud d’Europa è stata presentata oggi presso la Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Giunta alla sua 10^ edizione per gli uomini e alla 2^ per le donne, la Strade Bianche – organizzata da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport – è entrata di diritto tra le classiche più prestigiose del panorama Mondiale.
  PERCORSI

Si parte e si arriva a Siena con la Fortezza Medicea a fare da baluardo alla partenza delle due corse e Piazza del Campo ad ospitare l’arrivo, come ormai da tradizione, all’ombra della Torre del Mangia.

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 53 km di strade sterrate divise in 9 settori.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea) primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere al km 11 il primo settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa. Pochi chilometri separano dalla prima asperità (in asfalto) del Passo del Rospatoio (km 5 circa quasi al 5%). Si raggiunge quindi Murlo e subito dopo un settore classico (5,5 km, presente dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino la seconda asperità di giornata (4 km – 5%). Dopo Torrenieri, iniziano i tratti 3 (11,9 km) e 4 (8,0 km) intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia dove inizia il settore sterrato successivo di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni per immettersi nuovamente nell’asfalto.

  
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia il sesto sterrato di 11,5 km (il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il settimo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

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