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I Grandi giri Tour de France

Il ritorno dello squalo

25 Luglio 2015

Correre un Tour de France con il numero uno sulle spalle non è mai facile, la pressione dei media, le aspettative dei tifosi, della squadra e degli sponsor , ma lui è più forte di tutto questo e ha superato tutte le crisi e ha dimostrato di saper portare con onore questo numero uno! 

C’era chi non più di 8 giorni fa lo dava per spacciato, immaginava il suo ritiro da un suo momento all’altro, chi diceva “deve uscire di classifica per poter vincere una tappa e salvare il salvabile” c’era chi lo dava come corridore finito e chi diceva che l’anno scorso aveva vinto per le assenze dei compagni, ma lui è più forte di tutto questo e ha superato tutte le crisi e ha dimostrato di saper portare con onore questo numero uno!

Fin dal mattino della tappa di ieri, quella regina delle alpi, mette la sua squadra davanti a fare l’andatura, ci prova la prima volta al fianco di Alberto Contador, ma ogni volta che lo squalo prova un allungo il team Sky si mette a fare la corsa dura per recuperare sul messinese, come per dire: “noi non temiamo nessuno, ma tu sei il numero uno, ti dobbiamo temere per forza”. Poi finalmente succede qualcosa che cambia le sorti della gara e in parte stravolgerà anche la classifica generale di questo Tour se France… Un salto di catena e Froome rallenta, Nibali sembra accorgersene e va, continua a guadagnare raggiunge l’ultimo uomo della fuga del mattino, in discesa gli dice “segui me, arriviamo al traguardo” una cinquantina km in fuga, gli ultimi chilometri in solitaria verso la classifica generale, Quintana attacca Froome, Valverde sta fermo, Contador prova a reagire ma non ne ha, Nibali è quarto a 1’19” dal podio!

Forza Vincenzo

@BarraEma_

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