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Delfinato: il percorso

Delfinato: il percorso

5 Giugno 2019

Percorso Giro del Delfinato 2019
La tappa che assegnerà la prima maglia gialla non potrà essere sottovalutata dagli uomini di classifica. Dopo la scalata al Puy Mary, classificato come prima categoria, il gruppo dovrà affrontare altri quattro GPM prima di lanciarsi verso il traguardo di Jussac. L’ultima asperità, posizionata a 20 chilometri dalla conclusione, farà una forte selezione in gruppo e potrebbe ispirare la fantasia di qualche attaccante, rendendo la vita dei velocisti quanto mai complicata. Anche la successiva Mauriac > Craponne-sur-Arzon strizza l’occhio ai fuggitivi ma si apre a diverse soluzioni, con otto salite classificate in grado di mettere molta fatica nelle gambe. L’ultima terminerà a 18 chilometri dall’arrivo ma misura 3000 metri al 9% di pendenza media: l’atteggiamento del plotone sarà decisivo per le sorti di giornata, e i leader delle squadre dovranno fare attenzione a non farsi trovare impreparati.

La successiva Le-Puy-en-Velay > Riom sarà la prima grande chance per i velocisti puri. Le quattro salite sono tutte di quarta categoria e posizionate ben lontane dal traguardo, con più di 50 chilometri interamente pianeggianti che dovrebbero consentire ai passisti di riportare gli sprinter sugli attaccanti di giornata e giocarsi il successo. La cronometro di Roanne sarà lo spartiacque della corsa, chiamando in causa in prima persona i leader delle formazione. I 26 km sono in salita nella prima parte per poi tornare pianeggianti nel finale. Gli specialisti saranno quindi avvantaggiati, ma gli scalatori potranno provare a difendersi nella prima parte.

L’ultima occasione per le ruote veloci sarà a Voiron, dopo 201 chilometri sostanzialmente in pianura. Il tratto conclusivo è in un falsopiano che renderà più impegnativo lo sforzo, ma nel complesso la selezione dovrebbe essere minima. La sesta tappa, la più lunga in assoluto della corsa, è ricca di salite nella parte centrale, dopo un inizio molto tranquillo. Ben sei asperità verranno affrontate in rapida successione, prima di una sezione pianeggiante che introdurrà i corridori ai piedi della Côte de Bocher e poi del Col de Beaune, il seconda categoria su cui sono attesi i primi attacchi dei big. Altrettanto fondamentale sarà la discesa tecnica verso Saint-Michel-de-Maurienne, dove è posto l’arrivo.

La resa dei conti definitiva sarà nelle ultime due giornate, brevi ma intense. Il primo appuntamento sarà la Saint-Genix-les-Villages > Las Sept Laux Pipay, che comprende ben quattro prima categoria: il Col de l’Epine, il Col du Granier, il Col du Mar e la Montée de Pipay, 16,5 chilometri in cima ai quali è posto l’arrivo. Gli ultimi 100 chilometri sono sostanzialmente privi di un metro di pianura e si snodano solo tra le asperità e le successive discese. Ancora più corta a livello di chilometraggio la Cluses > Champery, con cui verrà stabilita la classifica generale definitiva. La grande novità dell’arrivo in Svizzera sarà omaggiata con ben sette salite di categoria lungo un percorso che non presenta un attimo di respiro. Se l’ultima asperità, la Montée de Champery, è un terza categoria che di per sé non dovrebbe permettere distacchi importanti, il trampolino di lancio per le ultime scaramucce dovrebbe essere la Côte des Rives, un prima categoria che ha le carte in regola per essere teatro della battaglia finale.

Tappe Giro del Delfinato 2019
Domenica 9 Giugno – Tappa 1: Aurillac > Jussac (142 km)
Lunedì 10 Giugno – Tappa 2: Mauriac > Craponne-sur-Arzon (180 km)
Martedì 11 Giugno – Tappa 3: Le Puy-en-Velay > Riom (172 km)
Mercoledì 12 Giugno – Tappa: – Roanne > Roanne (2 I6,1 km – crono)
Giovedì 13 Giugno – Tappa 5: Boën-sur-Lignon > Voiron  (201 km)
Venerdì 14 Giugno – Tappa 6: Saint-Vulbas – Plaine de l’Ain > Saint-Michel-de-Maurienne (228 km)
Sabato 15 Giugno – Tappa 7: Saint-Genix-les-Villages > Les Sept Laux-Pipay (133 km)
Domenica 16 Giugno – Tappa 8 – Cluses > Champéry (113,5 km)

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