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Dagnoni, “Il movimento italiano non è in crisi”

Dagnoni, “Il movimento italiano non è in crisi”

1 Febbraio 2024

L’Italia del ciclismo ha ottenuto sei medaglie agli Europei su pista di Apeldoorn in Olanda, di cui due d’oro e quattro di bronzo.

Un inizio di 2024 positivo per il movimento azzurro, in una stagione intensa che culminerà con i Giochi di Parigi.

“Stiamo raccogliendo ottimi risultati in tutti i settori – è il bilancio di Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana, al termine della rassegna continentale -. L’Italia si è confermata un punto di riferimento nell’inseguimento e abbiamo vinto anche un titolo tra le discipline veloci, che ci eravamo ripromessi di rilanciare all’inizio del quadriennio. A questi si sono aggiunti anche il bronzo ottenuto nel Keirin da Stefano Moro, nello Scratch da Martina Fidanza e quello conquistato da Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo nella Madison. È sbagliato dire che il ciclismo italiano è in crisi. Abbiamo investito per far rinascere questo settore e i frutti li stiamo raccogliendo ancora prima di quanto avevamo previsto. Una bella risposta a chi ci ha criticato al termine dei Mondiali dello scorso anno”.

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