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Amstel Gold Race: il percorso e i favoriti

Amstel Gold Race: il percorso e i favoriti

20 Aprile 2019

Si lasciano le Fiandre e la Francia (della Roubaix) per spostarsi nelle Ardenne (Limburgo), con l’Amstel Gold Race, giunta quest’anno alla 54^ edizione. C’è stato un tempo, neanche troppo lontano, che le vittorie, per noi italiani, giungevano in serie. Era il primo decennio del 2000. Poi sono tornati protagonisti i belgi, primo tra tutti quel Philippe Gilbert che l’ha vinta quattro volte e che domenica scorsa si è impossessato della Roubaix.

Se dovessimo indicare un favorito sarebbe proprio lui, anche prima di Alaphilippe, vincitore della Sanremo, e di Bettiol, dominatore delle Fiandre. Certo la presenza di Alberto rafforza la speranza e l’ipotesi di poter vedere tra i protagonisti anche uno dei 24 italiani (tra gli uomini) al via. Oltre al vincitore della corsa dei muri, ci sentiamo di indicare anche Enrico Gasparotto, che questa corsa l’ha vinta nel 2012e nel 2016 e che è giunto terzo lo scorso anno. Da non sottovalutare neanche Matteo Trentin, sempre protagonista in questi anni al nord e che invece nel 2019 non ha ancora lasciato il segno. La corsa olandese, anche per le caretteristiche del percorso (con il Cauberg a 19 chilometri dall’arrivo) si adatta alle caratteristiche del campione europeo.

Il percorso – Non cambiano i chilometri complessivi (258) e delle côtes (35), in linea con la rivoluzione tracciata nel 2017, con il passaggio fondamentale sul Cauberg a 19 km dal traguardo. La cote (900 metri al 7,5%) verrà affrontata tre volte prima dello scollinamento sui temuti Geulhemmerberg e Bemelerberg ai 7, dall’arrivo di Valkenburg aan de Geul, previsto intorno alle 17.

I favoriti – Oltre ai citati, meritano di essere ricordati il campione del mondo Peter Sagan(l’Amstel manca alla sua “collezione”), Mathieu Van der Poel, Michael Matthews, Alejandro Valverde e Michael Kwiatkowski

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