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5 cose che nessuno ti dirà sul ciclismo urbano con bicyclope

5 cose che nessuno ti dirà sul ciclismo urbano con bicyclope

24 Novembre 2017

Sul ciclismo urbano sono in molti a credere che tutto sia già stato detto. E non c’è da meravigliarsi, dal momento che ci sono molti siti dedicati al ciclismo urbano e innumerevoli i blogger di tutto il mondo che hanno raccontato i benefici della bicicletta in città a lettori e agli appassionati di mobilità sostenibile. E siamo sicuri che molti di voi hanno sentito parlare dei molti vantaggi di andare in bicicletta in città, così come dei pericoli.

Anche se attraversiamo la nostra città pedalando da molto, ci sono sempre cose nuove da imparare. E’ normale che ogni tanto ci si renda conto che ci sono un sacco di cose che nessuno ti ha mai detto, sull’andare in bicicletta, ma se guardi bene sono lì.

1. Haters

Anche se la comunità dei ciclisti urbani in molte città è disponibile ad aiutare e consigliarti, c’è sempre qualcuno che vede tutto solo bianco o nero. C’è un altro modo di vedere le cose che è pieno di sfumature e che arricchisce l’esistenza di quanti la pensano così, ma purtroppo non succede sempre, quindi non essere sorpreso che, nonostante l’utilità e la validità delle bici in città sia provata, sicuramente troverai dei nemici, molti automobilisti arrabbiati, ma ci sono anche dei ciclisti, che vivono in collera con chi usa la bicicletta.
Non prestare loro attenzione, tu non devi dimostrare niente a nessuno, solo a te stesso, non cadere nel loro gioco perverso che consumerà tutta l’energia positiva che hai creato con la fatica delle tue gambe.

2. Puoi anche pedalare lentamente, eppure anche così raggiungerai grandi mete

Pur essendo un’attività fisica, penso che il ciclismo urbano dovrebbe essere visto più come mezzo di trasporto che come uno sport. Quindi non serve fare gare o avere record da battere, in città si gode della velocità degli spostamenti (si fa prima che in auto) e della consapevolezza di fare bene all’ambiente.

3. Il cibo non è l’unica fonte di energia

L’energia si ottiene solo con un atteggiamento positivo.

La scienza ha dimostrato che lo stato psicologico svolge un ruolo importante negli effetti positivi o negativi che interessano il tuo corpo, e questo è fondamentale quando si pedala per le strade della città.

Non ti è mai successo che quando sei di cattivo umore, di solito tutto va storto? Pedalare in giro per la città non fa eccezione, spesso un atteggiamento positivo aiuta ad essere più sicuri, soprattutto se automobilisti e pedoni vi fanno impazzire, e lasciando da parte l’idea che si sta andando a insegnare al mondo come ci si deve spostare in città.

Il semplice gesto di sorridere al momento di iniziare un giro in bicicletta ti aiuterà ad essere un ciclista più assertivo e veloce. Non scherzo, provaci.

4. Che noia quando la gente parla solo della mancanza di parcheggio e del traffico

Con l’esperienza s’impara a prendersi cura di sé – anche nelle città nelle quali mancano di leggi e di infrastrutture adeguate – per girare in bici con tutta la naturalezza, quindi meglio smetterla di lamentarsi e proviamo a pensare alla sofferenza degli automobilisti bloccati in coda.

5. Sei uno strumento di trasformazione sociale

Molti credono che esser ciclisti urbani significhi andare in giro a catechizzare gli altri, e non è così. Però la positività che la bicicletta dona alla tua, vuoi condividerlo. L’attivismo dei ciclisti non porta via il divertimento della bici, anzi.

Quello che era iniziato come un modo per incontrarsi in piccoli gruppi di ciclisti per provare a garantire sicurezza nelle strade, si è evoluto in associazioni organizzate che stanno influenzando le politiche pubbliche per richiedere infrastrutture e creare leggi che diano sicurezza a tutti, i ciclisti e non.

Questo tipo di organizzazione non ha tolto il divertimento di andare in bici, ma  ha contribuito a incoraggiare un numero crescente di ciclisti con i quali si è generata maggiore interazione, influendo positivamente su tutti gli abitanti della città. Non lo potrai mai capire finché non inforchi la bici e ti fai un giro.

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