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100 anni Coppi, Piemonte celebra il Campionissimo

100 anni Coppi, Piemonte celebra il Campionissimo

27 Febbraio 2019

Mostre, spettacoli, escursioni in bicicletta, incontri, libri, arte e un recital, “L’affollata solitudine di un campione”, al debutto a Castellania, paese natale di Fausto Coppi, e poi itinerante. Il Piemonte dedica un ricchissimo programma di iniziative per i 100 anni della nascita del Campionissimo. Sotto il titolo ‘Storia di un campione. 100 anni di Fausto Coppi’ nel manifesto disegnato dall’artista alessandrino Riccardo Guasco, si riconosceranno gli eventi in omaggio a un personaggio indimenticabile nella storia dell’Italia nel progetto curato dalla Regione Piemonte e realizzato dalla Fondazione Circolo dei Lettori e dal Teatro Stabile di Torino. Il cuore del programma soprattutto nei luoghi della vita di Coppi, tra Castellania Novi Ligure e Tortona, a Torino e dintorni e a Cuneo, scenario dell’impresa più celebre del ‘Campionissimo’, i 192 km di fuga nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia 1949. La prima rappresentazione del reading teatrale si terrà il 13 maggio a Castellania.
Oltre a essere un’icona dello sport mondiale, Fausto Coppi – ha sottolineato Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte – è anche un’icona della cultura italiana, un ambasciatore del Paese, una figura positiva di un’Italia che aveva voglia di crescere, e cresceva, che aveva voglia di grandi sfide”. Coppi – ha detto Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo – era la leggenda, ma anche il simbolo della storia dell’Italia prima e dopo la guerra, cioè la miseria, la rinascita, la ricostruzione. Una forza simbolica che in Piemonte ritroviamo ancora oggi: dai tanti appassionati che ogni giorno si ritrovano a Castellania per ricordarlo, agli sportivi che ripercorrono le tappe del Giro d’Italia che lo resero immortale”. L’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris a ricordato il “forte legame” che il Piemonte “ha da sempre con il ciclismo. E a un secolo dalla nascita di Fausto Coppi, il nostro territorio continua a essere fucina di promettenti talenti e patria delle due ruote, anche grazie alle numerose realtà sportive e ai tanti eventi di assoluto livello”.

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