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Le grandi classiche

Verso la Sanremo, Petacchi avverte Viviani

Verso la Sanremo, Petacchi avverte Viviani

19 Marzo 2019

Archiviata anche la Tirreno-Adriatico è ora il momento di concentrarci in pieno sulla classicissima di primavera, la gara più attesa di questa prima parte di stagione: la Milano-Sanremo.

Una delle tante frecce nell’arco tricolore è sicuramente colui che il tricolore lo indossa con orgoglio in ogni gara della stagione, il campione italiano Elia Viviani che arriva alla Sanremo in gran Forma anche se forse alla Tirreno si sarebbe potuto chiedere almeno una “mezza” vittoria in più ma uno straordinario Alaphilippe ha dimostrato che la vera squadra da battere in via Roma è sicuramente la Quickstep. E’ proprio il DS Bramati a confermarci lo straordinario stato di forma di questo corridore con in mente uno schema ben preciso “Lui sarà molto utile in caso di attacchi sul poggio, penso a Nibali ma non solo, e il francese potrebbe rispondere agli attacchi ed essere davvero il nostro jolly” e poi alla Tirreno ci ha dimostrato di essere in grado a vincere una volata contro gli sprinter.

C’è poi chi – tramite le pagine di Bici Sport di Marzo – lancia un appello a Elia Viviani, o meglio, da un consiglio da esperto ad un “giovanotto”. Stiamo parlando di Alessandro Petacchi, 179 successi in carriera fra cui 22 tappe al Giro, 6 al Tour e 20 alla Vuelta, tre giri in cui ha dominato la classifica a punti. Ha vinto la Classicissima di primavera nel 2005, è arrivato secondo nel 2006 e terzo nel 2010.

“Elia se vuoi vincere La Sanremo – dice Petacchi – non ti devi far prendere dalla paura di perderla perché la Sanremo è come una partita di poker, è come un All-in, per vincere quindi serve prima di tutto sangue freddo e poi…Non bisogna commettere nessun tipo di errore. Nessuno

Servizio Emanuele Barra

Foto Sirotti per Ciclismo Oggi

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