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Cresce l’attesa per la prima gara in Italia: è tempo di trofeo Laigueglia

Cresce l’attesa per la prima gara in Italia: è tempo di trofeo Laigueglia

FOTO EMANUELE BARRA 2022

17 Febbraio 2023

Incastonato tra Capo Santa Croce e Capo Mele, nella Baia del Sole, il piccolo borgo sulla Riviera Ligure di Ponente (tra i più belli d’Italia) è pronto a ospitare i più importanti team del ciclismo mondiale.

Si svolge mercoledì 1 marzo 2023, infatti, la 60° edizione del Trofeo Laigueglia, una delle più ambite e sentite classiche di primavera nel calendario ciclistico internazionale, organizzata dal Comune di Laigueglia insieme a ExtraGiro.

Il percorso, negli anni, è diventato impegnativo e suggestivo: apre la stagione per mettere subito alla prova la condizione dei ciclisti in gara.

Con l’inserimento del circuito conclusivo di Colla Micheri è diventato ancora più spettacolare e duro, con un finale sempre a sorpresa.

I primi 30 km sono facili, fino ad arrivare al primo Gpm, Cima Paravenna. A circa 80 km dal traguardo (202 i km totali), si affronta una salita importante, il Testico. È presto per fare selezione, però: si scende verso Albenga, si pedala sulla via Aurelia fino ad Alassio e a Laigueglia, dove a circa 44 km dalla conclusione ci si immette nel circuito finale. I corridori si troveranno davanti, per quattro volte, Colla Micheri e Capo Mele.

Colla Micheri è uno strappo secco, dalle pendenze importanti. In totale circa 2 km, con pendenza media oltre il 7%.

La salita inizia da Laigueglia, in via Monaco: si capisce subito che le gambe dovranno faticare. Dopo il primo chilometro, un tornante al 9% e poi per 500 metri si può riprendere fiato. E ce n’è bisogno: gli ultimi 500 metri, poi, sono tutti con pendenza che supera il 10%.

Si sale fino a 165 metri sul livello del mare: ultimo tornante in via Castello Romano e si piomba in discesa, di nuovo, verso Laigueglia.

EB

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